sabato 14 giugno 2014

Fantozzi non si nasce, si diventa!

"Palla: sfera di gomma piena o vuota, o di cuoio con camera d'aria, di dimensioni e peso diversi a seconda che venga giocata con il piede, con le mani o con particolari strumenti".
Aggiungo: particolare strumento che da secoli fa rimbecillire gli uomini e sbuffare tante donne.

Mi sembra un ottimo attacco per introdurre l'argomento del giorno che, purtroppo per tanti versi, ci accompagnerà per alcuni giorni: I MONDIALI DI CALCIO.
Per tutte le persone del mio stesso sesso che sono come me poco interessate, propongo subito un ottimo rimedio: birra, la birra ci salverà tutte.
Mentre i vostri uomini saranno presi a urlare e inveire con un arbitro e un palo, voi potete bere birra, tanta birra. Entrerete facilmente nella loro dimensione goliardica, andrete a fare pipì tanto quanto loro e vi ritroverete in men che non si dica a partecipare a sfottò e cori da stadio.
Le uniche cose che non continuerete a capire saranno le regole del maledetto FUORI GIOCO!

Nessuna lezioncina di storia oggi, passiamo direttamente alla ricetta: super semplice, conviviale e da accompagnare con una bella Peroni ghiacciata; un ottimo piatto da preparare per una cena con amici in attesa del debutto in campo della nostra Nazionale.
 
 
Dite la verità,  vi state preparando come il Ragionier Fantozzi prima della partita Italia - Inghilterra, vero?
 
 
 
P.S. Grazie Rob per la citazione.



CHITARRA di FANTOZZI

Ingredienti:
Chitarra a matassa Cav. Cocco
Pomodorini Piccadilly
Aggiughe
Pasta d'acciughe
Porro
Basilico (tanto)
Pinoli
Parmigiano
Sale
Pepe
Olio EVO

Tritate finemente il porro e fatelo appassire dolcemente in una padella con un filo d'olio Evo e dei filetti di acciughe.
Nel frattempo lavate, tagliate a metà i pomodorini e privateli del liquido di vegetazione. Disponeteli su un piano con la parte interna rivolta verso l'alto e cospargeteli di sale fino.
Lavate e asciugate per bene le foglie del basilico, mettetele nel bicchierone del minipimer insieme ai pinoli, aglio, pasta d'acciughe e parmigiano.  Frullate e versate olio a filo.
Mettete a bollire l'acqua per la pasta e quando sarà il momento buttate la chitarrina.
Passate velocemente i pomodorini sotto un getto d'acqua fredda (per togliere il sale in eccesso), scolateli e buttateli nella padella in cui avete lasciato cuocere ben bene i porri.
Fate saltare i pomodorini a fuoco vivace per due minuti, devono restare quasi crudi e sodi, scolate la pasta e saltatela insieme al sughetto, aggiungendo, se necessario, un po' di acqua di cottura e olio.
Pronta la pasta, accomodate sul fondo di ogni piatto un bel cucchiaione di pesto e adagiateci sopra una bella porzione di chitarra ai pomodorini. Una macinata di pepe e un goccino di olio.

Pronti al fischio d'inizio? Siete già sintonizzati? Avete fatto scorta di Peroni?

Buona partita a tutti!




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